Partiamo da un dato certo. Nel centinaio di antiche pergamene, attualmente reperite, e che si riferiscono alla Valle Onsernone per il periodo storico 1200-1500 non si è ancora trovata menzione del cognome Balmelli. Anzi, appare come una cesura tra gli antichi cognomi e quelli invece presenti in Valle dal 1600, pochissime sono difatti le analogie che abbiamo riscontrato.
Per identificare l’origine dei Balmelli nel periodo antecedente al 1580, e che 25 anni di ricerche storiche non hanno permesso di acclarare, possiamo dunque appoggiarci solo su teorie ed ipotesi, potenzialmente anche azzardate, che elenchiamo qui in ordine di possibile verosimiglianza.
A) Il cognome Balmelli è il risultato storico della mutazione di un cognome o di un soprannome precedentemente utilizzato in Valle Onsernone per identificare una famiglia. Tesi alquanto verosimile poiché fino al 1500 i cognomi era molto mutevoli ed erano spesso soppiantati dai soprannomi nella loro utilizzazione quotidiana.
B) Il cognome Balmelli non sarebbe altro che la mutazione grafico-linguistica, od italianizzazione, del cognome BALMER / BALLMER molto presente nel confinante Alto Vallese ed Oberland Bernese e diffuso tra le popolazioni di origine Walser residenti in queste regioni. Popolazioni che praticavano una sorta di nomadismo alpino, sia stagionale sia permanente, alla ricerca di nuove terre e pascoli e che hanno fondato e colonizzato diversi villaggi nelle Alpi, tra i quali anche Balmelle nell'alta Valsesia (Italia) al confine con il Vallese . In questo villaggio, suo tempo chiamato Ora di Ferrate, nel 1531, è documentata la presenza di "Zanina filia quondam Jacobi de Alberto de Glicho de Rimella, moglie di Albertinus filius quondam Antonii Balmelli de Oro superiori de Caxivere". L’”ingresso” in Ticino di queste popolazioni, o di parti di esse, avvenuto tra l’altro nel villaggio ticinese di Bosco Gurin, sarebbe stato anche favorito dai nuovi Signori Svizzeri che dall’inizio del 1500 avevano rimpiazzato il ducato di Milano nel controllo politico e militare delle terre ticinesi.
C) Un’ultima teoria, affascinante quanto assai remota, porterebbe ad ipotizzare l’origine dei Balmelli nel sud della Francia. Recenti ricerche hanno permesso di appurare come nel 1300, nella regione del Languedoc, fosse assai diffuso il cognome BALMEL in diverse varianti (BALMELL, BALMELI, BALMELLY, DEBALMELLIS) ed oggi “ripreso” nel cognome BALMELLE.
I Balmelli della Valle Onsernone avrebbero quindi delle antichissime origini francesi ? Magari qualche BALMEL francese, vittima delle persecuzioni contro le popolazioni valdesi avvenute nel 1300 nel sud della Francia o delle le persecuzioni nei confronti degli Ugonotti ha trovato rifugio nella Valle Onsernone ?
Questa nostra ultima azzardata teoria, difficilmente verificabile, data la scarsità di fonti documentali, presenta malgrado tutto 3 punti a suo favore:
1) Sin dal Medioevo la Valle Onsernone ha sempre avuto molti contatti, a scopo professionale, con la Francia.
2) Tra i primi Balmelli, come pure tra altri antichi abitanti dell’Onsernone, era assai diffuso il nome Guglielmo, nome che da un lato non presenta alcun legame storico-sociale-religioso con la Valle ma che dall’altro era molto diffuso nella regione francese del Languedoc.
3) Nel Languedoc era molto diffuso il nome Raymond che potrebbe corrispondere all’italianizzato Remonda, antico e tradizionale cognome della Valle Onsernone presente sin dal 1500 e forse ivi arrivato assieme ai Balmelli.
Ai posteri l’ardua ricerca e sentenza sull’antica origine del cognome Balmelli.
Per identificare l’origine dei Balmelli nel periodo antecedente al 1580, e che 25 anni di ricerche storiche non hanno permesso di acclarare, possiamo dunque appoggiarci solo su teorie ed ipotesi, potenzialmente anche azzardate, che elenchiamo qui in ordine di possibile verosimiglianza.
A) Il cognome Balmelli è il risultato storico della mutazione di un cognome o di un soprannome precedentemente utilizzato in Valle Onsernone per identificare una famiglia. Tesi alquanto verosimile poiché fino al 1500 i cognomi era molto mutevoli ed erano spesso soppiantati dai soprannomi nella loro utilizzazione quotidiana.
B) Il cognome Balmelli non sarebbe altro che la mutazione grafico-linguistica, od italianizzazione, del cognome BALMER / BALLMER molto presente nel confinante Alto Vallese ed Oberland Bernese e diffuso tra le popolazioni di origine Walser residenti in queste regioni. Popolazioni che praticavano una sorta di nomadismo alpino, sia stagionale sia permanente, alla ricerca di nuove terre e pascoli e che hanno fondato e colonizzato diversi villaggi nelle Alpi, tra i quali anche Balmelle nell'alta Valsesia (Italia) al confine con il Vallese . In questo villaggio, suo tempo chiamato Ora di Ferrate, nel 1531, è documentata la presenza di "Zanina filia quondam Jacobi de Alberto de Glicho de Rimella, moglie di Albertinus filius quondam Antonii Balmelli de Oro superiori de Caxivere". L’”ingresso” in Ticino di queste popolazioni, o di parti di esse, avvenuto tra l’altro nel villaggio ticinese di Bosco Gurin, sarebbe stato anche favorito dai nuovi Signori Svizzeri che dall’inizio del 1500 avevano rimpiazzato il ducato di Milano nel controllo politico e militare delle terre ticinesi.
C) Un’ultima teoria, affascinante quanto assai remota, porterebbe ad ipotizzare l’origine dei Balmelli nel sud della Francia. Recenti ricerche hanno permesso di appurare come nel 1300, nella regione del Languedoc, fosse assai diffuso il cognome BALMEL in diverse varianti (BALMELL, BALMELI, BALMELLY, DEBALMELLIS) ed oggi “ripreso” nel cognome BALMELLE.
I Balmelli della Valle Onsernone avrebbero quindi delle antichissime origini francesi ? Magari qualche BALMEL francese, vittima delle persecuzioni contro le popolazioni valdesi avvenute nel 1300 nel sud della Francia o delle le persecuzioni nei confronti degli Ugonotti ha trovato rifugio nella Valle Onsernone ?
Questa nostra ultima azzardata teoria, difficilmente verificabile, data la scarsità di fonti documentali, presenta malgrado tutto 3 punti a suo favore:
1) Sin dal Medioevo la Valle Onsernone ha sempre avuto molti contatti, a scopo professionale, con la Francia.
2) Tra i primi Balmelli, come pure tra altri antichi abitanti dell’Onsernone, era assai diffuso il nome Guglielmo, nome che da un lato non presenta alcun legame storico-sociale-religioso con la Valle ma che dall’altro era molto diffuso nella regione francese del Languedoc.
3) Nel Languedoc era molto diffuso il nome Raymond che potrebbe corrispondere all’italianizzato Remonda, antico e tradizionale cognome della Valle Onsernone presente sin dal 1500 e forse ivi arrivato assieme ai Balmelli.
Ai posteri l’ardua ricerca e sentenza sull’antica origine del cognome Balmelli.