LA FAMIGLIA BALMELLI E LA VALLE ONSERNONE
La prima menzione della famiglia Balmelli in Valle Onsernone risale ad un contratto di vendita, scritto in latino, dell'8 dicembre 1580
"Dominicus fq Jacobi Gasparini di Crana vende a Joannes fq Togni olim Romerij Puoniononi [?] (nell’attergato; Poncionini), di Comologno diversi beni immobili situati a Corbella, al prezzo complessivo di lire 486 terzole.
I beni venduti sono:
_ un prato che si trova in Cugniollo;
_ un terreno prativo e boschivo situato dove si dice pro capite Campor[um] Corbellae seu Ruueros;
_ un campo cum limido prativo situato dove si dice ad Campum longum de Corbella;
_ un campo situato dove si dice ad Campum horti seu balmae subtus domos Corbella;
_ un terreno arativo e prativo situato dove si dice in Fontanam Corbellae;
_ un terreno prativo e boschivo, con dentro un castagno, situato dove si dice [ad?] Campigliam;
_ un campo situato in stesso luogo;
_ un prato situato dove si dice ad Zerbium;
_ un campo situato dove si dice supra domum novam Corbellae ipsorum Gasparini;
_ de solario uno cum spazachali supra copertis plodis situato supra tectum illorum Vegini et Balmelli de Comolonio;
_ i tre quarti tetcti unius bestiarum curti et altero camano derupato nello stesso luogo."
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Testimoni: il fratello del venditore Petrus Gasparini di Crana,
Gulielmus filius [?] Cerolli di Russo e Petrus Gulielmoni di Crana.
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Secondi notai: Carolus,
fratello del notaio, Joannes figlio di Tonae Zezij di Ascona.
Notaio: Jo. Petrus Lorenzetus di Losone.
La famiglia Balmelli è segnalata e si diffonde nella Valle Onsernone nella prima metà del 1600: i vari ceppi risultano abitanti a Comologno, Corbella (Russo) e Crana. La famiglia si estingue, nella Valle, prima del 1750. Un ceppo è tuttavia rimasto a tutt'oggi patrizio del paese di Comologno.