LE FAMIGLIE BALMELLI IN ARGENTINA
L’Argentina fu una delle prime mete dell’emigrazione ticinese in America del Sud. Buenos Aires, con il suo importante porto, fu difatti la porta d’accesso principale a tutto il continente per migliaia di ticinesi. A decorrere dalla seconda metà del XIX secolo diversi Balmelli arrivarono quindi in questa città per cercare lavoro, sia per stabilirvisi definitivamente sia quale sosta transitoria in’attesa di riprendere il cammino per il Paraguay (CARLO per esempio vi soggiornò brevemente sulla via per Assuncion), l’Uruguay il Cile ed il Perù.
L’emigrazione in Argentina avvenne soprattutto ad opera di piccoli artigiani, operai e commercianti residenti nel Sottoceneri.
Particolarità dell’Argentina fu l’emigrazione di ritorno in Ticino, alcuni Balmelli, dopo aver soggiornato per lavoro in questo paese ritornarono al paese nativo in Svizzera. Si pensi tra l’altro a FERDINANDO, leader sindacale a Buenos Aires nel 1880 che rientrò al villaggio di Lamone dove trascorse gli ultimi anni di vita.
Intensi e costanti furono i contatti ed i legami con la Svizzera, ARTURO, nativo di Merlo ritornò temporaneamente in patria per trovare moglie, mentre il fratello EMILIO fece i suoi studi in un collegio del Canton Zugo. Anche nelle associazioni culturali e sociali svizzere ritroviamo dei Balmelli come PIETRO, residente a La Plata, che fu attivo nella locale Pro Ticino.
Il successo economico dell’Argentina, ed in particolare del polo di Buenos Aires, ha attirato negli ultimi anni in questo paese anche diversi Balmelli che si erano precedentemente stabiliti in Paraguay ed in Uruguay.
Ad oggi siamo riusciti a ristabilire dei contatti, ed a collocare nel grande albero genealogico dei Balmelli, con la famiglia di ANDRES Balmelli residente nella regione di La Plata e con singoli Balmelli provenienti dall’Uruguay e dal Paraguay.